Famiglie

Parrocchia di Baggiovara, presentazione 17 dicembre 2017

DA LETTERA PASTORALE DEL VESCOVO 2017/2018

• EMIPARESI FAMIGLIARE
• PERFETTISMO PARANOICO
• MIOPIA PASTORALE

EMIPARESI FAMIGLIARE
abbandonare il criterio del “si è fatto sempre così”. Invito tutti ad essere audaci e creativi in questo compito di ripensare gli obiettivi, le strutture, lo stile e i metodi evangelizzatori della “propria famiglia”.

La Tradizione è importante, il tradizionalismo dannoso.

Accoglienza e rispetto non significano immobilità: significano valorizzazione, verifica, adeguamento dove necessario.

L’Eucarestia ce lo insegna: è “pane del cammino”, nutrimento (...) per viaggiare e muoversi; alla fine della Messa l’invito non è: “sedetevi in pace”, ma: “andate” in pace; la celebrazione eucaristica è “estroversa”, è carburante per la missione.

PERFETTISMO PARANOICO
una cosa è tendere verso la perfezione – comando evangelico (cf. Mt 5,48) –  e un’altra è pretendere (di solito dagli altri) la perfezione. La Messa comincia con la richiesta di perdono da parte di tutti i presenti e non in modo generico, ma alla prima persona singolare (“confesso a Dio onnipotente...).

Dalla parola di Dio deduciamo che non esistono le comunità/famiglie perfette, di  perfetto c’è soltanto la comunione del Padre, Figlio e Spirito.
I Dodici erano pieni di limiti, le comunità alle quali scrive san Paolo vivono divisioni e problemi.
Per questo, quando Gesù parla della comunità cristiana, anziché fare della poesia romantica parla subito del perdono.

MIOPIA PASTORALE
il cambiamento richiede sacrificio.
Bisogna mettersi in cammino con coraggio e progettualità invece di difendere il proprio “orticello” con paura e spirito conservativo.

La celebrazione eucaristica e la Parola di Dio sono due ottime lenti contro la miopia di chi non vede al di là di se stesso: esse spingono a uscire, a testimoniare, ad apprezzare e valorizzare anche le ricchezze degli altri.