Il catechismo iniziazione cristiana
Un luogo, la Parrocchia, dove nascere e crescere nella fede.
Una famiglia, la Parrocchia, dove condividere le gioie e i dolori della vita.
Un cammino, la Parrocchia, lungo nel quale ognuno cresce nella propria santità.
Il programma di iniziazione cristiana della nostra parrocchia per l’anno 2019/2020, prosegue con il progetto che comprende un intero pomeriggio/mattina di attività e giochi con i bambini/ragazzi.
La formula del sabato pomeriggio intero, e il distacco dal tradizionale modo di fare catechismo, nasce dall'idea di coinvolgere in modo gioioso i bambini /ragazzi nel percorso (che diventerà sempre più personale) di fede.
Il desiderio di una attività più completa, ha avviato una proposta che coinvolge i bambini dai 3 ai 13 anni, che nella seconda parte del pomeriggio sono suddivisi in:
3 anni; 4 anni; 5/6/7 anni; 8/9/10 anni; 11/12/13 anni.
Durante lo scorso anno si sentiva l’esigenza di fare raggiungere ai bambini/ragazzi dei TRAGUARDI, cioè raggiungere il gruppo più grande, per questo il primo incontro con loro è stato così improntato.
L’attività durante l’anno si svolge:
I bambini di 3 anni partecipano alle attività esclusivamente con i genitori;
dai 4 ai 7 anni anche i genitori (disponibili), possono aiutare nelle attività proposte ai bimbi;
Questo crea una relazione tra adulti, genitori e formatori, genitori e genitori.
La relazione con e il coinvolgimento dei genitori, è propedeutica a cambiare il pensiero del “frequentare il catechismo” al solo scopo di ricevere il sacramento, che potrebbe allargarsi, al ritrovare momenti in famiglia in cui si torna a parlare di Cristo.
Una esperienza di fede letta, ma anche vissuta, permette ai bambini/ragazzi, della fascia 8-9-10, e 11-12-13 di svolgere attività e giochi con bambini/ragazzi di età differenti, (con max 2 anni di differenza, dove il piccolo guarda al più grande, e il più grande attende il più piccolo), pur mantenendo una attenzione particolare, da parte dei formatori, durante l’attività con i coetanei.
Ultimo, ma non meno importante è il percorso che tutti i formatori condividono, sia per la formazione, che per la programmazione; in particolare la formazione, riunisce diversi modi di pensare, e stimola all'ascolto reciproco, allo sguardo oltre il proprio orticello, al ricordarci che il servizio non è per noi, ma per l’altro.